L'età anagrafica
In ambito legale l'età anagrafica di una persona è utilizzata:
- per quantificare il risarcimento danni da lesioni di lieve entità e macropermanenti,
- nel calcolo dell' usufrutto vitalizio,
- nel calcolo dell' equo indennizzo,
- nel calcolo del danno da perdita parentale,
- per stabilire il diritto a determinate esenzioni (ad es: per i ticket sanitari)
- per verificare il diritto al pensionamento (la c.d. età pensionabile) etc.
Oltre agli aspetti più strettamente economici, il raggiungimento di determinate soglie di età conferisce all'individuo alcuni diritti di cui prima non godeva.
Ad esempio, al compimento del 18° anno di età, diventando "maggiorenni", si acquisisce il diritto di voto per la Camera dei deputati (per il Senato è
necessario aver compiuto 21 anni).
Per contrarre matrimonio occorre essere maggiorenni ma, in determinate circostanze, il minorenne che abbia compiuto 16 anni può sposarsi (si definisce in questo caso
'emancipato') previa autorizzazione del Tribunale per i Minorenni.
Nell'ambito della circolazione stradale inoltre sono molti gli aspetti legati all'età del conducente.
Ad esempio, le età minime per il conseguimento della patente sono:
- 14 anni per il 'patentino' (scooter fino a 50 cc di cilindrata)
- 16 anni per la patente "A1" (motocicli fino a 125 cc con potenza inferiore a 11 kw)
- 18 anni per la patente "B" (autoveicoli di potenza inferiore ai 50Kw per tonnellata).
Esistono poi alcuni limiti di età per la conduzione di determinati veicoli: ad esempio per veicoli di massa superiore alle 20 tonnellate (patente C) e autobus (patente
D) la conduzione è permessa fino ad un massimo di 68 anni, previa attestazione annuale della CML (commissione medica locale).
In ambito sanitario si utilizzano le fasce di età per le statistiche di tipo epidemiologico, oppure per il calcolo del peso forma, nella
posologia delle prescrizioni farmacologiche e nelle raccomandazioni sanitarie.
L'età si trova anche nelle condizioni d'uso dei giocattoli per bambini e nell'ambito dei videogiochi, come ad esempio il sistema europeo PEGI che prevede 5 fasce d'età.
- Nella maschera dei parametri la data di nascita ha la precedenza sul codice fiscale; questo significa che se si specificano entrambi i valori, il calcolo dell'età
sarà effettuato sulla base della data di nascita e non del codice fiscale.
- Lasciando vuota la data di nascita, viene automaticamente riempita con i valori ricavati dal codice fiscale.
- Per la data di nascita sono sufficienti i primi 11 caratteri del codice fiscale (gli ultimi 5 servono per la residenza).
- Se il codice fiscale è errato o non consente di determinare la data di nascita viene visualizzato un messaggio di errore.
- Per cancellare i valori nei campi potete utilizzare il bottone
- Cliccando sull'icona si apre un piccolo calendario navigabile.
Questo servizio vi permette di calcolare l'età di una persona espressa in anni, mesi e giorni a partire dalla sua data di nascita oppure,
in mancanza di questa, dal codice fiscale.
L'età anagrafica può essere calcolata anche rispetto a una data di riferimento anteriore alla data odierna (inserire il valore nel campo "Calcola età al");
questa possibilità può essere utile ad esempio per conoscere l'età di una persona nel momento in cui si è verificato un determinato evento (es: un sinistro stradale).