Il tasso di interesse legale è fissato dal legislatore, ovvero il Ministro del Tesoro, con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L'art. 1283 del codice civile, consente l' anatocismo in casi ristretti, salvo la possibilità di ricorrervi quando lo prevedano gli usi normativi.
Impostando la capitalizzazione ogni 3, 6 o 12 mesi i periodi di decorrenza partono da date prefissate:
La formula per il calcolo degli interessi legali è la seguente:
I = C x S x N/365
dove:
C è il capitale,
S è il tasso (o saggio) d’interesse legale,
N è il numero di giorni di maturazione degli interessi,
365 è il numero di giorni di cui è composto l’anno civile.
Un tempo, in ambito finanziario, gli interessi legali si calcolavano in base all’anno commerciale, che era convenzionalmente formato da 360 giorni suddivisi in dodici mesi di trenta giorni ciascuno.
Si utilizzava tale accorgimento per facilitare i calcoli finanziari ed evitare di fare conteggi differenti nel casi di anni bisestili o nei mesi con diverso numero di giorni.
Attualmente questa esigenza di semplificazione è svanita con il diffondersi di strumenti informatici e le banche utilizzano il calendario civile per il computo degli interessi legali.
La risoluzione n.296/E, 14 luglio 2008 dell'Agenzia delle Entrate ha stabilito, infine, che gli interessi dovuti in caso di ravvedimento operoso per omesso versamento di un tributo si debbano sempre calcolare indicando al numeratore del rapporto 365, indipendentemente dal fatto che l'anno sia bisestile.
Dal | Al | Tasso | Provvedimento |
---|---|---|---|
21.04.1942 | 15.12.1990 | 5 % | -- |
16.12.1990 | 31.12.1996 | 10 % | L. 26 Novembre 1990, n. 353 |
01.01.1997 | 31.12.1998 | 5 % | L. 23 Dicembre 1996, n. 662 |
01.01.1999 | 31.12.2000 | 2,5 % | D.M. 10 Dicembre 1998 |
01.01.2001 | 31.12.2001 | 3,5 % | D.M. 11 Dicembre 2000 |
01.01.2002 | 31.12.2003 | 3 % | D.M. 11 Dicembre 2001 |
01.01.2004 | 31.12.2007 | 2,5 % | D.M. 01 Dicembre 2003 |
01.01.2008 | 31.12.2009 | 3 % | D.M. 12 Dicembre 2007 |
01.01.2010 | 31.12.2010 | 1 % | D.M. 04 Dicembre 2009 |
01.01.2011 | 31.12.2011 | 1,5 % | D.M. 07 Dicembre 2010 |
01.01.2012 | --- | 2,5 % | D.M. 12 Dicembre 2011 |
Questa utility serve per calcolare la rivalutazione monetaria e gli interessi legali su importi dovuti e non pagati, riconducibili
a scadenze mensili.
Esempi di applicazione: calcolo dell'assegno di mantenimento non versato, affitto non pagato ed alcuni contratti di lavoro.
Questo servizio permette di calcolare facilmente l'adeguamento istat di un qualsiasi canone di locazione rispetto all'anno precedente con decorrenza a partire dal mese specificato; la percentuale di applicazione della variazione dell'indice istat è stabilita generalmente nel contratto di affitto.
Questo strumento consente di calcolare la devalutazione di un qualsiasi importo tra due periodi.
Si può utilizzare ad esempio per devalutare l'importo di una somma risarcitoria al momento in cui si è verificato il sinistro.